Acireale, cosa visitare.

I musei acesi

I musei di Acireale raccontano le tradizioni della Sicilia ed, ovviamente, della città.

  • PINACOTECA ZELANTEA - Via Marchese di Sangiuliano, 48: al fianco della biblioteca, la pinacoteca ospita un vero e proprio museo al cui interno sono custodite opere pittoriche dal grandissimo valore artistico, una carrozza settecentesca del senato acese, dei reperti archeologici greco-romani, un busto di Cesare e il gruppo in gesso originale che raffigura Aci e Galatea, opera di Rosario Anastasi.

 

 

  • MUSEO DEL CARNEVALE - Via Ruggero Settimo, 5: di recente inaugurazione (2019) esso racconta la lunga tradizione carnevalesca della cittadina che si fregia del titolo del “più bel Carnevale di Sicilia”. Al suo interno sono custodite pregevoli opere quali: il rosone della Cattedrale, pezzi artistici, mascheroni, calchi in gesso, bozzetti e carri in miniatura.

 

  • MUSEO OPERA DEI PUPI - Via Alessi, 5: è il più antico della città. Custodisce i famosi pupi, di dimensioni e foggia ben diverse da quelli della scuola palermitana e catanese, e le originali attrezzature teatrali. Il museo comunica alla perfezione la tradizione e la cultura popolare che si affermò nel secolo precedente e che oggi, sfortunatamente, sta lentamente svanendo.

 

 

  • MUSEO DELLA BASILICA DI SAN SEBASTIANO - Piazza Leonardi Vigo: il museo ecclesiastico di arte sacra rappresenta un emozionante omaggio legato al compatrono della città che ha un culto antichissimo. Al suo interno si trovano meravigliose opere di manifattura siciliana: gli ex voto, i gioielli, i preziosissimi ostensori e delle pregevoli tele artistiche. 

 

  • MUSEO DELLE UNIFORMI - Via Ruggero Settimo, 20: all’interno del Palazzo Municipale è ospitato questo piccolo museo che, tramite le sue vetrine, esalta la storia e le nazioni di provenienza dei capi custoditi (databili tra il 1796 e il 1928). La collezione, appartenente all’ingegnere Aldo Scaccianoce, fu poi acquistata dalla regione siciliana. Ne fanno parte alcuni esemplari notevoli: un elmo della guardia dello zar Nicola II (il padre della famosa Anastasia) e una divisa di Francesco Giuseppe (il marito di Sissi).
    Alcuni sono addirittura pezzi unici in Italia!
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