Sabato 16 e domenica 17 marzo torna ad Acireale il Festival dedicato alla cultura e al turismo!
L’Associazione Culturale Stoà Sicula organizza, per il secondo anno, l’Aci Cultural Festival, un evento che coinvolgerà istituzioni, enti pubblici, soggetti privati, associazioni e chiunque abbia interesse per la valorizzazione e la promozione turistica del territorio siciliano, con particolare riferimento ad Acireale e alla provincia di Catania.
Il Festival mette insieme diverse realtà connesse dalla medesima finalità, ovvero il turismo con particolare riferimento alle sue forme esperienziali che arricchiscono il territorio delle Aci e dei dintorni generando un nuovo richiamo turistico. In tal senso, infatti, esso ha cambiato aspetto, si è evoluto ed è maturato. E così anche le richieste di novità da parte dei suoi fruitori.
L’obiettivo è, dunque, quello di individuare le direzioni intraprese oggi dal turismo ponendo l'accento sulla sempre più evidente necessità di vivere esperienze personali e interattive ed essere protagonisti delle proprie vacanze o riscoprire la propria città immergendosi totalmente in nuovi ambienti, culture e tradizioni locali.
Enti territoriali, enti di ricerca, pubblica amministrazione, musei, fondazioni, associazioni, imprese e privati sono chiamati a lavorare in sinergia perché tutto questo possa accadere, proponendo soluzioni concrete ed effettivamente attuabili.
Il Festival si svolgerà attraverso interventi di esperti dei vari settori, dibattiti, dimostrazioni ed esperienze. Tra questi particolare attenzione sarà rivolta alle nuove tecnologie di realtà virtuale e aumentata, l'utilizzo della stampa 3D, laboratori creativi, degustazioni, workshop, esperienze immersive e molto altro ancora.
Il Festival si svolgerà sabato 16 marzo dalle ore 16:00 alle ore 19:00 e domenica 17 marzo dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00 presso la sala Pinella Musmeci della Villa Belvedere di Acireale.
L’evento è realizzato in collaborazione con il comune di Acireale nell’ambito delle iniziative E20 “Marzo il mese della cultura”.
Programma completo qui









In queste due settimane il festival Le Vie dei Tesori 2023 di Acireale ha accolto un gran numero di visitatori.
Tanti nuovi e vecchi luoghi, ricchi di gente interessata a conoscere e a scoprire di più sul nostro immenso patrimonio culturale.
La chiesa di San Raffaele, in tre anni di organizzazione del festival, torna a riaprire le sue porte eccezionalmente e lo ha fatto per i primi due weekend e lo farà ancora fino al giorno 5 novembre.
La chiesa di San Francesco di Paola, anche quest’anno confermata nel programma, è l’ennesima occasione da non sprecare per conoscerne la sobrietà delle sue architetture e degli interni (aperta tutti i sabati, fino al giorno 4 novembre).
Aperta, per la prima volta in occasione del festival, anche la chiesa di Santa Maria dell’Itria, che nel suo splendore ha accolto tanti visitatori interessati a conoscere gli interni di una chiesa già affascinante dall’esterno grazie alla policromia della sua cupola (è stata aperta giorno 8 e sarà ancora visitabile giorno 28 e il 4 novembre).
Il Museo del Carnevale, un sito confermato per il terzo anno di fila, rappresenta ancora una volta un’occasione per locali e turisti per conoscere la storia di uno dei più belli carnevali di Sicilia all’interno di un ampio spazio (la sua apertura è avvenuta a partire da giorno 7 e sarà disponibile per tutti i weekend di durata del festival).
Il Presepe Napoletano della Basilica di San Sebastiano, riaperto momentaneamente, ha concluso invece le sue aperture per questa terza manifestazione ad Acireale, confermando un gran numero di visitatori interessati a conoscere la storia della Napoli del ‘700 attraverso le sue figure.
Anche la Pinacoteca e Biblioteca Zelantea ha riaperto le sue porte, eccezionalmente di domenica, mostrando al suo interno gli splendidi quadri, i reperti archeologici e i numerosi cimeli e libri custoditi al suo interno. In queste due settimane è stato uno dei siti più visitati ed ambiti (sarà possibile visitarla ancora per le successive tre domeniche!).
Non poteva mancare la chiesa di San Benedetto che, nella sua raffinata struttura, ha coinvolto numerosi visitatori al suo interno.
Per ultima, la chiesa della Maddalena, chiusa da 30 anni è stata riaperta per il secondo anno consecutivo: sebbene sia ormai spoglia al suo interno, il piccolo percorso allestito ne permette una fruizione tramite un racconto di ciò che era e ciò che è diventata nel tempo (la chiesa resterà aperta soltanto sabato e domenica 21 e 22 ottobre).
Oltre ai luoghi, tantissime sono state le esperienze alle quali hanno partecipato tantissimi visitatori.
Palazzo Martino Fiorini, per il secondo anno di fila ha riaperto le sue porte accogliendo tantissimi visitatori (con alcuni turni andati in sold out!) meravigliando come sempre chiunque si approcci a conoscere la storia e gli interni del bellissimo palazzo di fine Ottocento.
Un nuovo appuntamento anche per la Batia dell’Arcangelo Gabriele, con il suo palmento e il suo giardino esperienziale. È stata un’occasione per gli amanti della natura e del mondo rurale.
L’esperienza all’interno del laboratorio di Le Panier Bags che si è tenuta sabato 14, è stata un’occasione più unica per rara per visitarne gli interni e conoscere maggiormente il mondo dell’artigianato, ammirando da vicino i processi produttivi principali che portano alla creazione di borse di lusso.
Altra occasione, per lo stesso giorno, è stata l’esperienza a cura del maestro Franco Patanè di preparazione della granita secondo l'antico metodo artigianale. Tenutosi all’interno del cortile della Basilica di San Sebastiano, questo momento è stato accompagnato dalla degustazione della stessa. Un momento piacevolissimo per unire tradizione, cultura e cibo!
Ancora, Meraviglia Studio, che per il primo anno ha aperto le sue porte attraverso la visita al bellissimo studio d’artista, con una mostra temporanea, tanta musica e una degustazione di vino. Un’altra esperienza andata sold out giorno 14 ottobre e apprezzatissima dai visitatori!
Un altro appuntamento, con dei turni andati in sold out, è stato quello realizzatosi domenica 15 ottobre (e ancora disponibile per un’ultima volta, per domenica 22 ottobre) del tour in barca: partendo dal molo di Santa Maria la Scala, i visitatori hanno ammirato e conosciuto la storia e i miti della riviera ionica fino alla Costa dei Ciclopi.
Ultimo fra gli eventi di queste due settimane sono stati i balli realizzati dalla Compagnia nazionale di danza storica che con i ricreati abiti storici hanno accompagnato la narrazione del settecentesco Palazzo D’Amico. Un altro evento che ha entusiasmato particolarmente tutti coloro che hanno deciso di immergersi in questa esperienza al di fuori dal nostro tempo.
Vi aspettiamo calorosamente per altri tre weekend con il nostro densissimo programma!
È il momento di tirare le somme dell’Aci Cultural Festival!
Un festival totalmente dedicato al turismo e, in particolare, ai modi in cui Arte, Archeologia, Didattica culturale e Tradizioni possono proporre nuove soluzioni per valorizzare e rendere più appetibile il nostro territorio.
Venerdì 28 e sabato 29 aprile i relatori di ciascuna area tematica hanno raccontato le realtà esistenti nella nostra Sicilia alle quali appartengono, ma ha anche avanzato nuove soluzioni perché si possa fare ancora di più e arricchire l'isola con nuove opportunità.
Didattica culturale
Stoà Sicula - I laboratori ludico - didattici e il turismo esperienziale
Cristina D’Ambra e Felicia Cutolo - L'ora d'arte... in aula e non solo
Elisa Bonacini - Storie su geografie: il geopodcasting fra didattica culturale e promozione turistica
TuoMuseo - La gamification per i musei
Xenia - Tecnologie indossabili: soluzioni innovative per la Fruizione e la Gestione dei B.B.C.C.
Archeologia
Rosalba Panvini - La promozione dei beni culturali: modi e forme
Andrea Maria Gennaro - Al di là dello Stretto. Esempi di valorizzazione culturale della SABAP di Reggio Calabria
Maria Teresa Magro - Recenti scoperte archeologiche nel territorio
Andrea Raimondo - Non solo ricerca - La tecnologia al servizio della comunicazione
Hi.Stories - Il digitale come strumento di fruizione del sommerso: mostre virtuali e virtual tour immersivi
Nunzio Condorelli Caff - Sicilia Antica. La valutazione e fruibilità del patrimonio culturale
Ghiselda Pennisi - Un importante strumento di conoscenza, pianificazione territoriale e archeologia preventiva: spunti per una carta archeologica del territorio di Aci
Arte
Don Roberto Fucile - Turismo conviviale: Comunità e Territorio
Salvo Celeste - Cooperativa Etica Oqdany
Fabio Grippaldi - Arte e territorio: ipotesi di valorizzazione attraverso itinerari
Carmela Cappa - Collaborare per valorizzare, un futuro possibile
Vincenzo Serra - Quando la bellezza diventa memoria: tentativi di valorizzazione e di tutela delle testimonianze monumentali e documentali ad Acireale tra Settecento e Ottocento
Cultura e tradizione
Gaetano Grasso️ - L'Opra de' pupi: un patrimonio della città
Alessandra Fabretti - Cap 96010 e Le Vie dei Tesoti
Nino Graziano Luca - Compagnia Nazionale di Danza Storica
Angela Cacciola e Maria Grazia Barbagallo - Artieri Mercato Creativo: Festival di Arti e Mestieri
Antonio️ De Luca - L'Etna e l 'eruzione del 1669
È stato un festival ricco di proposte, spunti, emozioni e sapori straordinari!
Non solo idee costruttive per la rinascita turistica del nostro territorio, ma anche le dimostrazioni pratiche che hanno coinvolto il pubblico presente hanno dimostrato che il turismo esperienziale esiste, piace e entusiasma parecchio.
Parliamo della visita multisensoriale a cura di Xenia Progetti. Al termine della giornata del venerdì è stato possibile, infatti, indossare due diverse tipologie di visori per osservare la virtuale testa di Ade del museo di Aidone e per fruire della visita in realtà aumentata dell'Annunciazione di Antonello da Messina, il cui originale è conservato a Palazzo Bellomo di Siracusa. Un’esperienza davvero unica!
Il pomeriggio del sabato, poi, ha avuto inizio con la produzione della granita artigianale ai fiori di zagara di limone biologici del maestro gelatiere Franco Patanè presso il bar pasticceria Riso Paradiso. Assistere al processo secondo gli antichi metodi e utilizzando antichi strumenti è davvero impareggiabile!
A conclusione del festival, presso l'Antisala Consiliare del Comune di Acireale, si è tenuta, una 𝐩𝐞𝐫𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐧𝐜𝐞 𝐢𝐧 𝐚𝐛𝐢𝐭𝐢 𝐨𝐭𝐭𝐨𝐜𝐞𝐧𝐭𝐞𝐬𝐜𝐡𝐢 della Compagnia Nazionale di Danza Storica in onore della "Giornata internazionale della danza". Otto giovani ballerini si sono esibiti in alcuni balli storici, coinvolgendo, in un secondo momento, anche tutti i partecipanti all’evento!
E allora non ci resta che ringraziare tutti i relatori, a chi ha portato dentro al nostro festival le tre bellissime esperienze, a chi ha creduto in noi dall'inizio e chi ha appena iniziato a farlo, a chi ci ha sostenuto e accolto. Grazie al Comune Città di Acireale, alla Diocesi di Acireale, ai commercianti che ci hanno appoggiato, alle istituzioni che sono intervenute.
E ancora agli amici che ci sono stati e sempre ci accompagnano nelle nostre attività.
È stata un'esperienza del tutto nuova: impegnativa e piena di difficoltà certamente, di increduli e di scettici, ma noi restiamo qui per dimostrare ancora una volta che la Cultura e il Turismo possono e devono avere il valore che meritano!
La città di Acireale si prepara ad ospitare, venerdì 28 e sabato 29 aprile, l'Aci Cultural Festival.
L’evento, ideato dalla nostra associazione culturale, vedrà il coinvolgimento di istituzioni, enti sia pubblici che privati, associazioni e chiunque abbia interesse per la valorizzazione e la promozione culturale del territorio siciliano, con particolare riferimento ad Acireale e alla provincia di Catania.
Tra i partner dell’evento figurano il Comune e la Diocesi di Acireale ed una serie di imprese ed attività commerciali che hanno accolto favorevolmente la nostra iniziativa fornendo supporto e contributo.
Il Festival si sviluppa attraverso quattro aree tematiche connesse dalla medesima finalità, il turismo. Cultura e Tradizioni, Arte, Archeologia e Didattica culturale, nella loro specificità, concorrono all’arricchimento del territorio delle Aci e dei dintorni e al richiamo turistico verso le nostre città.
La nostra isola, considerata meta privilegiata da parte di turisti italiani e stranieri, ha sempre ricoperto una posizione di rilievo nel panorama turistico internazionale. Il recente record di atterraggi avvenuto presso l'aeroporto internazionale di Catania ne è un chiarissimo esempio. Proprio per questi motivi ci si pone la domanda su quale sia la corretta modalità di fare turismo e soprattutto su quali possano essere le nuove strade da percorrere al fine di migliorare questo preziosissimo ed importante settore.
Nel corso delle due giornate saranno previsti una serie di interventi, dibattiti, esperienze e dimostrazioni tutti volti a raggiungere nuove idee che possano portare il nostro territorio a vivere quella rinascita turistica che merita.
Gli obiettivi che il festival si impegna a perseguire, saranno di individuare le direzioni intraprese dal turismo oggi, di interpretare le nuove richieste mosse dal visitatore moderno, delineare prospettive future di miglioramento e incremento delle potenzialità territoriali, comprendere le esigenze dei giovani esperti del settore e ripensare al ruolo del turismo nelle nostre città e nella società contemporanea.
Non ci resta che darvi appuntamento alla settimana prossima e di vivere insieme queste due giornate all’insegna della cultura e del turismo!